
Una nuova opportunità terapeutica: lo studio PANThEON per il tumore del pancreas avanzato
Un nuovo studio clinico sta valutando una strategia di trattamento che potrebbe migliorare la qualità di vita dei pazienti con tumore pancreatico metastatico o localmente avanzato non operabile.
Quando si riceve una diagnosi di tumore del pancreas in stadio avanzato, ogni nuova possibilità terapeutica rappresenta un raggio di speranza. Lo studio PANThEON, attualmente in corso in 35 centri italiani, sta esplorando un approccio innovativo che potrebbe offrire ai pazienti un’alternativa più tollerabile al trattamento standard, mantenendo al contempo l’efficacia terapeutica.
Cos’è lo studio PANThEON
Lo studio PANThEON è una sperimentazione clinica di Fase III che confronta due strategie di trattamento per pazienti con adenocarcinoma pancreatico metastatico o localmente avanzato non operabile.
L’idea alla base dello studio è semplice: dopo un periodo iniziale di terapia chemioterapia con mFOLFIRINOX, trattamento standard che combina quattro farmaci, alcuni pazienti passeranno a una terapia meno aggressiva con due farmaci, gemcitabina e nab-paclitaxel, mentre altri continueranno con il trattamento iniziale con l’mFOLFRINOX originale.
Perché questo approccio?
Il trattamento standard mFOLFIRINOX, pur essendo molto efficace, può causare effetti collaterali significativi che peggiorano nel tempo. Lo studio PANThEON vuole verificare se, dopo aver ottenuto una risposta iniziale con la terapia intensiva, sia possibile passare a un trattamento meno aggressivo ma comunque efficace, migliorando così la qualità di vita dei pazienti.
A chi è rivolto lo studio
Lo studio è aperto a pazienti che soddisfano specifici criteri, tra cui:
- Età: 18 anni o più (se over 70, con ottime condizioni generali)
- Diagnosi: Adenocarcinoma pancreatico metastatico o localmente avanzato confermato
- Condizioni generali: Buono stato di salute generale e funzionalità degli organi adeguata
- Trattamento: Non aver mai ricevuto chemioterapia per la malattia avanzata
È importante sottolineare che solo l’oncologo può valutare se un paziente è idoneo per questo studio, considerando tutti i fattori medici individuali.
Come funziona lo studio
Fase 1: Trattamento iniziale uguale per tutti
Tutti i pazienti iniziano con mFOLFIRINOX per circa 3 mesi (6 cicli). Durante questo periodo, i medici valutano come il tumore risponde al trattamento.
Fase 2: Randomizzazione (solo per chi risponde bene)
I pazienti che mostrano una risposta positiva o una stabilizzazione della malattia vengono “randomizzati” (assegnati casualmente) a uno di due gruppi:
- Gruppo di controllo: Continua con mFOLFIRINOX
- Gruppo sperimentale: Passa alla terapia di mantenimento con gemcitabina e nab-paclitaxel
Monitoraggio continuo
Indipendentemente dal gruppo, tutti i pazienti vengono monitorati attentamente con controlli regolari ogni 8 settimane circa.
Potenziali benefici e considerazioni
Possibili vantaggi del nuovo approccio:
- Minori effetti collaterali con la terapia di mantenimento
- Migliore qualità di vita mantenendo l’efficacia del trattamento
- Possibilità di continuare il trattamento più a lungo grazie alla maggiore tollerabilità
Considerazioni importanti:
- Si tratta di uno studio sperimentale: non possiamo ancora affermare con certezza che l’approccio di mantenimento sia superiore
- Non tutti i pazienti saranno idonei alla randomizzazione (solo chi risponde bene alla fase iniziale)
- Come ogni trattamento, anche quelli dello studio hanno potenziali effetti collaterali
Come partecipare o ottenere maggiori informazioni
Se pensate che questo studio possa essere rilevante per la vostra situazione:
- Parlate con il vostro oncologo: È la persona più qualificata per valutare se lo studio può essere appropriato per voi
- Chiedete informazioni sui centri partecipanti: Lo studio coinvolge 35 centri italiani
- Non abbiate fretta: Prendetevi il tempo necessario per comprendere tutti gli aspetti dello studio
Centri coinvolti
Lo studio è coordinato dalla Fondazione IRCCS Istituto Nazionale dei Tumori di Milano ed è disponibile in 35 centri in Italia.
Codice Viola è qui per voi
Se avete domande o avete bisogno di supporto nel valutare questa o altre opportunità terapeutiche, non esitate a contattarci a info@codiceviola.org. La nostra missione è accompagnarvi con informazioni chiare e supporto emotivo in ogni fase del vostro percorso.
Per maggiori informazioni sullo studio PANThEON, rivolgetevi al vostro oncologo di riferimento o ai centri partecipanti.
Disclaimer importante: Questo articolo ha scopo puramente informativo e non sostituisce il consiglio medico professionale. Consultate sempre il vostro oncologo per decisioni riguardanti il vostro trattamento.
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Una nuova opportunità terapeutica: lo studio PANThEON per il tumore del pancreas avanzato
Un nuovo studio clinico sta valutando una strategia di trattamento che potrebbe migliorare la qualità di vita dei pazienti con tumore pancreatico metastatico o localmente avanzato non operabile.
Quando si riceve una diagnosi di tumore del pancreas in stadio avanzato, ogni nuova possibilità terapeutica rappresenta un raggio di speranza. Lo studio PANThEON, attualmente in corso in 35 centri italiani, sta esplorando un approccio innovativo che potrebbe offrire ai pazienti un’alternativa più tollerabile al trattamento standard, mantenendo al contempo l’efficacia terapeutica.
Cos’è lo studio PANThEON
Lo studio PANThEON è una sperimentazione clinica di Fase III che confronta due strategie di trattamento per pazienti con adenocarcinoma pancreatico metastatico o localmente avanzato non operabile.
L’idea alla base dello studio è semplice: dopo un periodo iniziale di terapia chemioterapia con mFOLFIRINOX, trattamento standard che combina quattro farmaci, alcuni pazienti passeranno a una terapia meno aggressiva con due farmaci, gemcitabina e nab-paclitaxel, mentre altri continueranno con il trattamento iniziale con l’mFOLFRINOX originale.
Perché questo approccio?
Il trattamento standard mFOLFIRINOX, pur essendo molto efficace, può causare effetti collaterali significativi che peggiorano nel tempo. Lo studio PANThEON vuole verificare se, dopo aver ottenuto una risposta iniziale con la terapia intensiva, sia possibile passare a un trattamento meno aggressivo ma comunque efficace, migliorando così la qualità di vita dei pazienti.
A chi è rivolto lo studio
Lo studio è aperto a pazienti che soddisfano specifici criteri, tra cui:
- Età: 18 anni o più (se over 70, con ottime condizioni generali)
- Diagnosi: Adenocarcinoma pancreatico metastatico o localmente avanzato confermato
- Condizioni generali: Buono stato di salute generale e funzionalità degli organi adeguata
- Trattamento: Non aver mai ricevuto chemioterapia per la malattia avanzata
È importante sottolineare che solo l’oncologo può valutare se un paziente è idoneo per questo studio, considerando tutti i fattori medici individuali.
Come funziona lo studio
Fase 1: Trattamento iniziale uguale per tutti
Tutti i pazienti iniziano con mFOLFIRINOX per circa 3 mesi (6 cicli). Durante questo periodo, i medici valutano come il tumore risponde al trattamento.
Fase 2: Randomizzazione (solo per chi risponde bene)
I pazienti che mostrano una risposta positiva o una stabilizzazione della malattia vengono “randomizzati” (assegnati casualmente) a uno di due gruppi:
- Gruppo di controllo: Continua con mFOLFIRINOX
- Gruppo sperimentale: Passa alla terapia di mantenimento con gemcitabina e nab-paclitaxel
Monitoraggio continuo
Indipendentemente dal gruppo, tutti i pazienti vengono monitorati attentamente con controlli regolari ogni 8 settimane circa.
Potenziali benefici e considerazioni
Possibili vantaggi del nuovo approccio:
- Minori effetti collaterali con la terapia di mantenimento
- Migliore qualità di vita mantenendo l’efficacia del trattamento
- Possibilità di continuare il trattamento più a lungo grazie alla maggiore tollerabilità
Considerazioni importanti:
- Si tratta di uno studio sperimentale: non possiamo ancora affermare con certezza che l’approccio di mantenimento sia superiore
- Non tutti i pazienti saranno idonei alla randomizzazione (solo chi risponde bene alla fase iniziale)
- Come ogni trattamento, anche quelli dello studio hanno potenziali effetti collaterali
Come partecipare o ottenere maggiori informazioni
Se pensate che questo studio possa essere rilevante per la vostra situazione:
- Parlate con il vostro oncologo: È la persona più qualificata per valutare se lo studio può essere appropriato per voi
- Chiedete informazioni sui centri partecipanti: Lo studio coinvolge 35 centri italiani
- Non abbiate fretta: Prendetevi il tempo necessario per comprendere tutti gli aspetti dello studio
Centri coinvolti
Lo studio è coordinato dalla Fondazione IRCCS Istituto Nazionale dei Tumori di Milano ed è disponibile in 35 centri in Italia.
Codice Viola è qui per voi
Se avete domande o avete bisogno di supporto nel valutare questa o altre opportunità terapeutiche, non esitate a contattarci a info@codiceviola.org. La nostra missione è accompagnarvi con informazioni chiare e supporto emotivo in ogni fase del vostro percorso.
Per maggiori informazioni sullo studio PANThEON, rivolgetevi al vostro oncologo di riferimento o ai centri partecipanti.
Disclaimer importante: Questo articolo ha scopo puramente informativo e non sostituisce il consiglio medico professionale. Consultate sempre il vostro oncologo per decisioni riguardanti il vostro trattamento.
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Un nuovo studio clinico sta valutando una strategia di trattamento che potrebbe migliorare la qualità di vita dei pazienti con tumore pancreatico metastatico o localmente avanzato non operabile.
Quando si riceve una diagnosi di tumore del pancreas in stadio avanzato, ogni nuova possibilità terapeutica rappresenta un raggio di speranza. Lo studio PANThEON, attualmente in corso in 35 centri italiani, sta esplorando un approccio innovativo che potrebbe offrire ai pazienti un’alternativa più tollerabile al trattamento standard, mantenendo al contempo l’efficacia terapeutica.
Cos’è lo studio PANThEON
Lo studio PANThEON è una sperimentazione clinica di Fase III che confronta due strategie di trattamento per pazienti con adenocarcinoma pancreatico metastatico o localmente avanzato non operabile.
L’idea alla base dello studio è semplice: dopo un periodo iniziale di terapia chemioterapia con mFOLFIRINOX, trattamento standard che combina quattro farmaci, alcuni pazienti passeranno a una terapia meno aggressiva con due farmaci, gemcitabina e nab-paclitaxel, mentre altri continueranno con il trattamento iniziale con l’mFOLFRINOX originale.
Perché questo approccio?
Il trattamento standard mFOLFIRINOX, pur essendo molto efficace, può causare effetti collaterali significativi che peggiorano nel tempo. Lo studio PANThEON vuole verificare se, dopo aver ottenuto una risposta iniziale con la terapia intensiva, sia possibile passare a un trattamento meno aggressivo ma comunque efficace, migliorando così la qualità di vita dei pazienti.
A chi è rivolto lo studio
Lo studio è aperto a pazienti che soddisfano specifici criteri, tra cui:
- Età: 18 anni o più (se over 70, con ottime condizioni generali)
- Diagnosi: Adenocarcinoma pancreatico metastatico o localmente avanzato confermato
- Condizioni generali: Buono stato di salute generale e funzionalità degli organi adeguata
- Trattamento: Non aver mai ricevuto chemioterapia per la malattia avanzata
È importante sottolineare che solo l’oncologo può valutare se un paziente è idoneo per questo studio, considerando tutti i fattori medici individuali.
Come funziona lo studio
Fase 1: Trattamento iniziale uguale per tutti
Tutti i pazienti iniziano con mFOLFIRINOX per circa 3 mesi (6 cicli). Durante questo periodo, i medici valutano come il tumore risponde al trattamento.
Fase 2: Randomizzazione (solo per chi risponde bene)
I pazienti che mostrano una risposta positiva o una stabilizzazione della malattia vengono “randomizzati” (assegnati casualmente) a uno di due gruppi:
- Gruppo di controllo: Continua con mFOLFIRINOX
- Gruppo sperimentale: Passa alla terapia di mantenimento con gemcitabina e nab-paclitaxel
Monitoraggio continuo
Indipendentemente dal gruppo, tutti i pazienti vengono monitorati attentamente con controlli regolari ogni 8 settimane circa.
Potenziali benefici e considerazioni
Possibili vantaggi del nuovo approccio:
- Minori effetti collaterali con la terapia di mantenimento
- Migliore qualità di vita mantenendo l’efficacia del trattamento
- Possibilità di continuare il trattamento più a lungo grazie alla maggiore tollerabilità
Considerazioni importanti:
- Si tratta di uno studio sperimentale: non possiamo ancora affermare con certezza che l’approccio di mantenimento sia superiore
- Non tutti i pazienti saranno idonei alla randomizzazione (solo chi risponde bene alla fase iniziale)
- Come ogni trattamento, anche quelli dello studio hanno potenziali effetti collaterali
Come partecipare o ottenere maggiori informazioni
Se pensate che questo studio possa essere rilevante per la vostra situazione:
- Parlate con il vostro oncologo: È la persona più qualificata per valutare se lo studio può essere appropriato per voi
- Chiedete informazioni sui centri partecipanti: Lo studio coinvolge 35 centri italiani
- Non abbiate fretta: Prendetevi il tempo necessario per comprendere tutti gli aspetti dello studio
Centri coinvolti
Lo studio è coordinato dalla Fondazione IRCCS Istituto Nazionale dei Tumori di Milano ed è disponibile in 35 centri in Italia.
Codice Viola è qui per voi
Se avete domande o avete bisogno di supporto nel valutare questa o altre opportunità terapeutiche, non esitate a contattarci a info@codiceviola.org. La nostra missione è accompagnarvi con informazioni chiare e supporto emotivo in ogni fase del vostro percorso.
Per maggiori informazioni sullo studio PANThEON, rivolgetevi al vostro oncologo di riferimento o ai centri partecipanti.
Disclaimer importante: Questo articolo ha scopo puramente informativo e non sostituisce il consiglio medico professionale. Consultate sempre il vostro oncologo per decisioni riguardanti il vostro trattamento.