Diagnosi

I sintomi più ricorrenti sono:
  • itterizia, pelle e occhi diventano giallastri
  • urine scure
  • dolori nella parte superiore della schiena dovuta alla posizione del pancreas vicino all spina dorsale
  • cattiva digestione che non risponde ai farmaci prescritti
  • dolori allo stomaco
  • improvvisa perdita di peso senza una spiegazione
  • feci chiare e galleggianti, non vanno giù quando si tira lo scarico
  • comparsa del diabete di tipo 2 non associato ad un aumento del peso

Spesso i sintomi del tumore del pancreas vengono confusi con i sintomi di:

Durante la fase iniziale valutazione della malattia si fa riferimento alle seguenti indagini mediche:
  • TAC
  • Risonanza Magnetica con liquido di contrasto
  • Ecoendoscopia, EUS
  • Biopsia del tessuto prelevato durante la ecoendoscopia
  • Marcatore Tumorale CA 19-9

È consigliabile eseguire tutte queste indagini in un centro specializzato in maniera che il risultato possa essere valutato da una squadra interdisciplinare di medici. Maggiori dettagli disponibili alle pagine: Diagnosi, Squadra-medica.

I dati statistici “presi alla lettera” sono i seguenti:

  • il tasso di sopravvivenza a 5 anni è del 7-8%
  • il 70% delle persone diagnosticate con un tumore del pancreas viene a mancare in meno di un anno
  • la probabilità di sopravvivenza aumentano nel caso di intervento chirurgico

In ogni caso i dati statistici hanno rilevanza sui grandi numeri, per ogni singolo paziente la storia può essere diversa. I nuovi farmaci quali l’Abraxane® e il Folfirinox hanno allungato la vita dei pazienti con tumore del pancreas metastatico. Quindi il dato di sopravvivenza attuale non viene rispecchiato dalle statistiche della soppravvivebnza a a 5 anni per il semplice fatto che quei dati sono relativi almeno a pazienti curati almeno 6 anni fa.

Maggiori dettagli disponibili alla pagina Dati statistici.

Al momento in Italia a differenza di altri paesi europei non esistono delle direttive per la creazione dei centri di riferimento per la diagnosi e cura del tumore del pancreas. L’unico dato statistico certificato è quello relativo agli ospedali classificati per numero di interventi  chirurgici eseguiti in un anno. Attualmente ci sono sicuramente tre centri ad altissimo volume (più di 141 interventi all’anno eseguiti eseguito dallo stesso gruppo di chirurgi):

  • Centro di Chirurgia del Pancreas di Verona
  • Divisione di Chirurgia Pancreatica del San Raffaele di Milano
  • Unità Operativa Complessa di Chirurgia Generale dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria Pisana

Negli ultimi anni anche l’ospedale Humanitas ha incrementato sostanzialmente il numero di interventi di chirurgia pancreatica. La Regione Piemonte è l’unica al momento con delle stringenti indicazioni e un piano operativo per ridurre il numero di ospedali che possono operare nel campo della chirurgia pancreatica.

In questi centri in molti casi si sono consolidate squadre di medici con notevole esperienze sui vari aspetti della diagnosi e cura del tumore del pancreas.

Maggiori dettagli disponibili alla pagina Squadra medica.

Esistono vari tipi di tumore del pancreas: quelli benigni e quelli maligni. I tumori del pancreas maligni sono di due tipi:

  • tumore del pancreas esocrino, noto come adenocarcinoma, rappresenta l’85-90%  del totale dei tumori pancreatici ed è purtroppo anche quello con una prognosi meno positiva
  • tumori del pancreas endocrino, tendono a crescere più lentamente rispetto a quelli esocrini e hanno un prognosi meno negativa rispetto all’adenocarcinoma.

Maggiori dettagli disponibili alla pagina Tumore del pancreas.

Lo stadio è un un indice di evoluzione del tumore del pancreas, arriva tipicamente alla fine delle indagine mediche con i risultati della biopsia:

  • Stadio I, tumore localizzato di piccole dimensioni, minore di 2cm, operabile
  • Stadio II, tumore localmente avanzato, maggiore di 2cm, operabile
  • Stadio III, tumore localmente avanzato, importanti vasi sanguigni coinvolti, maggiore di 2cm, non operabile
  • Stadio IV, tumore di qualsiasi dimensione che si è diffuso in altri organi, non operabile.

Maggiori dettagli disponibili alla pagina Classificazione dello stadio del tumore.

Un tumore del pancreas si dice metastatico quando le cellule tumorali hanno aggredito altri organi, tipicamente: fegato e polmoni,  e i linfonodi.

Maggiori dettagli disponibili alla pagina Classificazione Stadio del tumore.

Quando un tumore anche di piccole dimensioni ha circondato alcuni importanti vasi sanguigni diventa estremamente rischioso intervenire chirurgicamente. Questa è la ragione per cui si interviene prima con una cura chemioterapia e/o delle cure radioterapiche per cercare di far arretrare la massa tumorale dal vaso toccato.

Maggiori dettagli disponibili alla pagina Classificazione Stadio del tumore.

Le persone con almeno due familiari di primo grado con diagnosi di tumore del pancreas hanno un rischio più elevato di ammalarsi della stessa malattia. Ci sono delle raccomandazioni delle  principali Società Internazionali di Gastroenterologia per una strategia medica personalizzata nei confronti di  questi soggetti a rischio. Esistono dei programmi di prevenzione per questi casi che utilizzano o le risonanze magnetiche o le ecoendoescopie. Uno di questi è il programma GASTRO PER ME (GASTROintestinal PERsonalized MEdicine), hsr.it/gastro-per-me,  all’IRCCS Ospedale San Raffaele che utilizza l’ecoendoscopia come tecnica di indagine.

Cure del tumore del pancreas

Le cure oggi a disposizione sono:

  • le cure farmacologiche basate su uno o più  farmaci chemioterapici standard o uno o più farmaci da sperimentazione clinica
  • la radioterapia
  • l’intervento chirurgico
  • una combinazione delle precedenti cure

Si parla di  prima linea di trattamento per le cure nella fase iniziale  e di seconda linea di trattamento in caso di recidive

Al momento non sono disponibili cure immunoterapiche per la cura del tumore del pancreas, e non ci sono sperimentazioni cliniche attive in Italia.

Maggiori dettagli disponibili alla pagina Cura del tumore del pancreas.

Nonostante il termine Sperimentazione Clinica induca più di un sospetto nei pazienti queste opzioni di cura, soprattutto quelle in Fase 3, rappresentano alcune delle migliori alternative disponibili per i pazienti nella cura del tumore del pancreas.

Maggiori dettagli disponibili alla pagina Sperimentazioni Cliniche.

Il tumore del pancreas è operabile quando le dimensioni non siano  molto più grandi ai 2cm ma soprattutto quando il tumore non abbia intaccato i vasi sanguigni vicini al pancreas  o non ci siano metastasi in altri organi.  I tumori del pancreas nello Stadio I e Stadio II sono operabili, quelli nello Stadio III, i cosiddetti casi borderline, richiedono un attenta valutazione da parte della squadra medica, non del solo chirurgo, e in diversi casi si prestano ad una cura chemioterapia che riduca la massa tumorale per poter poi procedere all’intervento chirurgico.

Maggiori dettagli disponibili alla pagina Classificazione del tumore del pancreas.

Ad oggi la maggiore probabilità di sopravvivenza in caso di diagnosi del tumore del pancreas è legata alla possibilità di poter eseguire un intervento chirurgico di resezione del tumore e di parte del pancreas. Da un punto di vista statistico circa  il 20% dei tumori del pancreas sono operabili. I tumori resecabili o operabili sono quelli classificati come Stadio I e Stadio II. La percentuale è così bassa perché questo tumore in generale non dà segnali se non in uno stadio avanzato. In  ogni caso ci sono persone che hanno vissuto a lungo anche con tumore del pancreas Stadio IV!

A seconda del posizionamento del massa tumorale le parti del pancreas rimosse in sede di intervento chirurgico sono:

  • la testa del pancreas, Procedura di Whipple o Duodenocefalopancreasectomia; inoltre viene rimossa una parte del duodeno e della colecisti. In alcuni casi viene rimossa una parte dello stomaco.
  • il corpo e la coda del pancreas, Pancreactomia Distale; inoltre viene rimossa anche la milza
  • l’intero pancreas, Pancreactomia Totale; noltre viene rimossa una parte del duodeno e della colecisti. In alcuni casi viene rimossa una parte dello stomaco.

Maggiori dettagli disponibili alla pagina Cura.

I farmaci più diffusi oggi nei protocolli oncologici sono:

  • Gemcitabine
  • Abraxane
  • Folfirinox
  • Erlotinib

I farmaci chemioterapici utilizzati nella cura del tumore del pancreas hanno l’obiettivo primario di ridurre le dimensioni del tumore o arrestarne la crescita o la diffusione in altri organi. Ad oggi la chemioterapia insieme alla radioterapia è l’unica opzione di cura per i tumori non operabili.

Maggiori dettagli disponibili alla pagina Cura.

Certamente la radioterapia nel caso di una diagnosi di tumore del pancreas di Stadio III e Stadio IV in combinazione anche con i farmaci chemioterapici aiuta a controllare la crescita del tumore. La radioterapia viene anche utilizzata nel caso di recidive dopo un intervento chirurgico di resezione del tumore.

Maggiori dettagli disponibili alla pagina Cura.

Le cure palliative attenuano  i sintomi della malattia e il dolore, ma non permettono al paziente di guarire dalla malattia. Esempi di cure palliative sono la chirurgia palliativa, drenaggio biliare interno o esterno per ridurre l’ittero, e la  terapia del dolore.

Decorso del Tumore del Pancreas

Oltre a sapere che l’intervento chirurgico ad oggi è la più importante opzione di cura bisogna essere anche essere consapevoli che la chirurgia pancreatica è la più complessa tra tutte le chirurgie dell’apparato gastrointestinale. Tra gli effetti immediati si possono annoverare:

  • difficoltà a mangiare nell’immediato post-operatorio
  • necessità di avere più pasti piccoli e ravvicinati nel tempo, da 5 a 7 nella giornata rispetto ai 3 classici
  • assunzione ad ogni pasto di enzimi a supporto della digestione, la resezione di una parte del pancreas diminuisce la quantità degli enzimi digestivi prodotti in modo naturale dal pancreas
  • stitichezza
  • aumento dell’aria nello stomaco e nell’intestino
  • perdita di peso
  • insorgenza di fistole, raccolte di liquido determinate dale non perfetta cicatrizzazione della parte del pancreas resecata; le fistole compaiono nel 25-30% degli interventi e vanno monitorate.

Maggiori dettagli disponibili alla pagina Cura.

Gli effetti collaterali dei farmaci utilizzati per curare il tumore del pancreas variano da persona a persona e soprattuto non si manifestano tutti insieme sullo stesso paziente. I più diffusi sono:

  • perdita dei capelli
  • arrossamenti in varie parti del corpo
  • striatura o sollevamento delle unghie
  • alterazione del gusto
  • nausea e vomito
  • afte
  • stitichezza o diarrea
  • minore difesa contro le infezioni a causa della diminuzione dei globuli bianchi
  • anemia
  • affaticabilità

La lista potrebbe essere molto più lunga ma gli effetti collaterali menzionati rappresentano una percentuale altissima tra quelli riportati.

I più comuni effetti collaterali sono:

  • nausea e vomito
  • diarrea
  • inappetenza
  • spossatezza.

Anche dopo un intervento chirurgico di resezione del tumore del pancreas a margine R0, nessuna presenza di cellule tumorali al livello della sezione della parte resecata del pancreas, la probabilità di una recidiva  secondo le statistiche ufficiali rimane alta: l’80% circa. Va detto che queste statistiche al momento non riflettono l’impatto positivo delle nuove cure chemioterapiche adiuvanti. Inoltre bisogna ricordare che le statistiche lavorano sui grandi numeri mentre ogni paziente risponde in maniera differente durante il proprio percorso di cura.