Riccardo Caccialanza, medico nutrizionista

Nutrizione e tumore del pancreas – Parte 2

30 Ottobre 2020 • Redazione

Il 22 Ottobre Codice Viola ha organizzato un webinar sul tema, Nutrizione e Tumore del Pancreas, con l’obiettivo di fornire un quadro di riferimento scientifico sui temi nutrizionali nell’ambito delle cure del tumore del pancreas. I relatori sono stati:

  • Riccardo Caccialanza, Medico nutrizionista
  • Gabriele Capurso, Gastroenterologo
  • Michele Milella, Oncologo,
  • Alessandro Zerbi, Chirurgo

In questo secondo articolo includiamo il video della presentazione del dott. Riccardo Caccialanza, medico nutrizionista del S. Matteo di Pavia , e le sue risposte alle domande ricevute durante il webinar.

Presentazione di Riccardo Caccialanza, medico nutrizionista del S. Matteo di Pavia

 

Risposte alle domande

1. È vero che la dieta acida provoca il cancro e quella alcalina protegge?

Non esiste alcuna evidenza in merito; quella della dieta cosiddetta “alcalina” rappresenta un falso mito privo di alcuna validità scientifica. Fortunatamente, il nostro organismo ha meccanismi di regolazione del Ph, ossia il livello d’acidità nel sangue e nei tessuti, che non consentono variazioni secondarie alla sola assunzione di alimenti. 

2. Come si può tenere sotto controllo il diabete e al tempo stesso guadagnare peso?

E’ fondamentale farsi seguire da personale competente (medico nutrizionista/dietista) per l’impostazione del counseling nutrizionale in abbinamento ad una adeguata terapia ipoglicemizzante (con o senza insulna), da monitorare in accordo con lo specialista diabetologo.

3. Vorrei sapere quanto è “vero” che noi malati oncologici dobbiamo evitare zuccheri, farine raffinate, proteine animali, frutta, spremute d’arancia, pane bianco, latte di mucca per non alimentare le cellule tumorali. E se è corretto evitare solanacee (peperoni, melanzane, pomodori, patate, sostituendole magari con Batate o patate dolci).

Nessun alimento, compresi gli zuccheri, è indicato o controindicato (purché non consumato in quantità eccessive) durante le terapie antitumorali. Tuttavia, può essere indicato limitare, ma non abolire, gli zuccheri semplici. Vediamo meglio il perché.

Tra le affermazioni più comuni di coloro che promettono, senza alcuna prova scientifica, di modificare il decorso di un tumore con una dieta, c’è quella per cui un malato di cancro dovrebbe eliminare completamente gli zuccheri dalla propria alimentazione. Da dove nasce questa convinzione? Co